Drogheria Rebelot nasce dall’incontro tra Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes e Andrea Rizzo avvenuto all’interno dell’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine.

 
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Dopo essersi diplomati nel 2015 ognuno ha portato avanti una ricerca in ambiti diversi, per Miriam e Andrea Lopez in quello del teatro ragazzi e del teatro di figura e per Andrea Rizzo in quello della danza contemporanea.

Quando nel 2019 frequentano “Animateria”, corso di formazione per operatore esperto in tecniche e linguaggi del teatro di figura, Miriam e Andrea L. decidono di creare una propria compagnia con la quale sperimentare quanto appreso, con un’attenzione particolare al teatro d’ombre e alla commistione di linguaggi, coinvolgendo quindi Andrea R. Tornare a lavorare insieme è un’occasione preziosa per mettere in condivisione quanto appreso separatamente ed esaltare così le capacità dei singoli in un progetto comune.

Oltre alla ricerca teatrale conducono una sperimentazione di Video di Figura in cui, creando una commistione tra il linguaggio del teatro di figura e il linguaggio cinematografico, cercano di esaltarne le reciproche potenzialità.

Al momento hanno all'attivo due spettacoli: “Caro Lupo” (selezionato per Progetto Cantiere promosso dal Festival Incanti di Torino e inserito nel programma ufficiale del Festival Mondial des Theatres de Marionnettes 2023), spettacolo di teatro su nero e teatro d'ombre con la regia di Nadia Milani, e “CartaSìa” (progetto vincitore del bando “Portraits on Stage” 2021, finalista del Premio N Uovo Teatro 2021 e finalista del bando “Forever Young 2022” promosso dalla Corte Ospitale), spettacolo di teatro su nero e teatro fisico.

Drogheria Rebelot è socia di UNIMA Italia e Amleta.

Puoi trovare qui il nostro dossier artistico.

 

 

Miriam Costamagna


Classe 1990, piemontese. Nel 2015 si diploma alla Civica Accademia d'Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Nel 2014 debutta al Festival Mittelfest di Cividale con “Mort à vendre”, per la regia di Maril Van Der Broek e l'anno dopo, sempre al Mittelfest, con “Sei canti dell’infinito andare” con la supervisione di Giuliano Scabia. Dal 2015 collabora con la compagnia BIBOteatro, con la quale mette in scena diversi spettacoli tra cui “Le avventure di Ildeprando” prodotto dal LAC Edu e LuganoInScena, “Fabule & Scarpule” e “Like the life” spettacolo sul cyber- bullismo, co-prodotto con l'associazione “Icaro ce l’ha fatta!”. Nel 2017 firma la regia di “God save Erostrato” con Andrea Lopez Nunes, spettacolo vincitore del Premio Teatrale “Laura Casadonte”, di cui e co-autrice. Collabora con il CSS Teatro Stabile dell'Innovazione del FVG per lo spettacolo “Il canto e la fionda” scritto e diretto da Massimo Somaglino. È attrice nello spettacolo “La fabbrica della felicità” di Irene Canali con la supervisione di Mattia Fabris, progetto vincitore del bando Testinscena 2017, promosso dalla Fondazione Claudia Lombardi per il teatro, con il patrocinio di LuganoInScena. Nel 2019 debutta con “Scarpette rosse- storia di un desiderio” di Emanuele Aldrovandi per la regia di Massimo Somaglino ed è attrice in “Un altro canto di natale”, una produzione degli Eccentrici Dadarò. Frequenta il corso di alta formazione di teatro di figura “Animateria”, promosso da Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Drago. È attrice e animatrice nello spettacolo “Dolce Cenerentola”, produzione Aslico con la regia di Simone Guerro e la cura dell'animazione di Nadia Milani.

 

Andrea Lopez Nunes

Classe 1989, milanese. Nel 2015 si diploma presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Nel 2014 partecipa a Mittelfest con “Mort à Vendre” per la regia di Maril Van den Broek, e nel 2015 con “Sei canti dell’infinito andare” di Giuliano Scabia per la regia di Massimo Somaglino. È socio fondatore di BIBOteatro con la quale ha recitato in diversi spettacoli, tra cui “Le avventure di Ildeprando”, prodotto da LAC Edu e LuganoInScena, “Fabule & Scarpule” e “Like the life” spettacolo sul cyber-bullismo, co-prodotto con l'associazione “Icaro ce l’ha fatta!”. Collabora con diverse compagnie teatrali lombarde tra cui Teatro Periferico e Teatro In-folio in qualità di attore e formatore. Nel 2017 vince il Premio “Laura Casadonte” promosso dal Teatro della Maruca di Crotone con il monologo “God save Erostrato” di cui e interprete e co-autore ed è finalista della Borsa Teatrale “Anna Pancirolli”. Nel 2017 è attore nello spettacolo “La guerra dei bottoni” scritto e diretto da Pino di Bello. Nel 2019 frequenta il corso di alta formazione di teatro di figura “Animateria”, promosso da Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Drago. Nel 2020 recita nello spettacolo “Il più furbo” per la regia di Fabrizio Montecchi, una produzione Teatro Gioco Vita.

 

Andrea Rizzo

Classe 1991, leccese. Nel 2015 si diploma presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine. Dal 2015 collabora stabilmente con la Compagnia Arearea, per la direzione artistica di Roberto Cocconi e Marta Bevilacqua. Per Arearea è interprete in produzioni teatrali, urbane/site-specific e per l’infanzia tra cui: Le Quattro Stagioni_from Autumn to Spring (selezionato al NID PLATFORM 2017), Le Mura, Box_Two, Morfeo (selezionato dal Network Anticorpi XL per CollaborAction Kids). Dal 2019 lavora come interprete per Compagnia Naturalis Labor. Dal 2020 danza per Fabrizio Favale/Le Supplici e Alessio Maria Romano (Leone d'Argento Biennale Teatro 2020). Con il collettivo Dance Makers ha danzato per Iván Pérez e Andrea Costanzo Martini e ha curato i progetti site-specific: Itinerari Coreografici in Urbana (vincitore del bando Open 2018 indetto da Festival Pergine Spettacolo Aperto) e Long Lasting Landscapes, creato all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Brera con il sostegno produttivo di Zona K e Stanze. Accanto alle esperienze performative, è attivo come operatore artistico nell’ambito di progetti pedagogici per l’infanzia. Nel 2017 e 2018 è stato assistente dei progetti Teatro Fatto di Niente e MATS - Musicarteatro+Scienza, organizzati dalla sezione teatroescuola dell’Ente Regionale Teatrale Friuli-Venezia Giulia. Inoltre, per Arearea è responsabile dei progetti "Morfeo" e "Icaro e Dedalo, laboratori di danza contemporanea e ricerca sul mito", rivolto a scuole primarie e secondarie. Laureato in Lettere Classiche, nel 2021 consegue il Master in "Pedagogia e Teatro" presso Università di Bologna.