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“Occorre far capire che finché l’arte resta estranea ai problemi della vita, interessa solo a poche persone.”

— Bruno Munari, Fantasia

CartaSìa


Crediti

di e con Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes e Andrea Rizzo / Giovanni Consoli
movimenti scenici Andrea Rizzo scene Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes tutor Matteo Moglianesi costume e maschera Ilaria Ariemme voce radio Massimo Somaglino
produzione Drogheria Rebelot / BIBOteatro
in collaborazione con Laboratori Permanenti e La Corte Ospitale – Forever Young 2022 con il sostegno di Periferie Artistiche - centro di residenza multidisciplinare della regione Lazio, MiC Direzione Generale dello Spettacolo - Regione Lazio Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili

Si ringraziano Francesca Rossi e Virginia Cimmino

Spettacolo vincitore del bando “Portraits on Stage” 2021 Spettacolo finalista del Premio N Uovo Teatro 2021 Spettacolo finalista del bando Forever Young 2022 - La Corte Ospitale

Sinossi

Bruno, artista geniale, è in crisi. Solo e senza nessun contatto con l'esterno, alla vigilia di una mostra d’arte che potrebbe renderlo famoso, non è ancora riuscito a creare la sua opera. A trarlo d'impaccio dal blocco creativo sarà la materia stessa, la Carta, grezza prima e raffinata poi, che, nonostante i desideri e la volontà di Bruno, diventerà sempre più indipendente, fino a fargli scoprire che il modo migliore per stare al mondo è aprire la porta e lasciare che ognuno, compresi noi stessi, vada con le proprie gambe per la strada che desidera.

Note di regia

Nel pensare questo lavoro ci siamo detti: perché non creare uno spettacolo che parli senza aver bisogno di parole? L’attenzione si è naturalmente posta sulla danza e sulle competenze che essa possiede sul corpo narrante. Se togliessimo ogni stratificazione sociale, politica, religiosa, culturale e linguistica di cui ognuno di noi si compone ci renderemmo conto che l’unica cosa che ci accomuna è il corpo che siamo. Tutto nasce e muore sul e nel corpo e il teatro è il luogo privilegiato in cui indagare questa condizione universale. La ricerca di una comunicazione fra la dimensione corporea e il teatro di figura, in particolare il teatro su nero, attraverso la presenza costante di una materia che si anima e si trasforma, ci dà la possibilità di passare da corpo reale a corpo immaginifico e viceversa, svelando soglie in cui l’incontro è possibile. La carta, nel suo essere duttile e imprevedibile, si è presentata a noi come possibile simbolo per parlare della lotta dell'artista nel dare forma all’intuizione creativa. Facendoci permeare dalla sua natura multiforme, essa ha condotto anche noi, come Bruno, verso direzioni inaspettate. Se all’inizio del lavoro le domande che ci siamo posti riguardavano l’origine delle intuizioni artistiche e il loro conflittuale stato di appartenenza alla persona che per prima le ha sapute cogliere, è stata poi la creatura di carta che, rivelatasi nella sua forma visibile, ci ha indicato il tema sotteso alla storia che si dipanava davanti a noi. CartaSìa è un invito ad aprire i nostri cassetti interiori, a fare aria e lasciare andare tutto ciò che ci tiene incatenati a noi stessi e ciò che vorremmo legare a noi per sempre. Perché a volte, lasciare andare e dare spazio a chi o ciò per cui abbiamo investito il nostro tempo - un'opera d’arte, un figlio, un amore, un progetto - vuol dire compiere un semplice e puro atto d’amore.

Linguaggi

Teatro fisico, teatro su nero

Età consigliata

A partire dai 6 anni

Debutto

29 gennaio 2023 - Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, Torino

Recensioni

Recensione di Manuela Camponovo - L’osservatore Recensione di Carlo Lei - Liminateatri Recensione di Roberta Leo - Scene Contemporanee Recensione di Teatro e Critica Lab Recensione di Mario Bianchi - Hystrio

Tournée 2023/24

4 - 5 novembre 2023 - Mantova, SEGNI New Generations festival 21 - 22 gennaio 2024 (domenicale e matinée) - Lugano (CH), Teatro Foce 2 marzo 2024 - Corsico (MI) 10 marzo 2024 - Cuneo, Teatro Toselli

Tournée 2022/23

24 settembre 2022 - Firenze, Teatro di Rifredi, festival “La fine della fine del mondo” (anteprima) 16 ottobre 2022 - San Martino Siccomario (PV), Teatro Marcello Mastroianni (anteprima) 29 - 30 gennaio 2023 - Torino, Casa del Teatro Ragazzi e Giovani 4 febbraio 2023 - Genova, Teatro Eleonora Duse 5 febbraio 2023 - Stradella, Teatro Sociale 12 - 13 febbraio 2023 - Ostia, Teatro del Lido (RM) 26 marzo 2023 - Vicenza, Teatro Astra 3 luglio 2023 - Perugia, Teatro Brecht, vetrina “Palla al Centro”

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